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Finanziaria 2018

Finanziaria 2018 novità per Industria 4.0 incentivi prorogati e detrazioni anche per la formazione

La manovra finanziaria 2018 porta importanti novità nel piano per il 2018: si riducono i superammortamenti, entra la formazione.

Con il sì del Consiglio dei Ministri alla finanziaria 2018, per il 2018 viene varata una misura snella volta a rafforzare la crescita del Paese anche attraverso la riconferma degli incentivi, automatici e non, a favore delle aziende italiane. Eccoli in breve con i ritocchi proposti.

Arrivano importanti novità per i finanziamenti del Piano Industria 4.0. La manovra finanziaria 2018 modifica i contenuti del Piano originario per rilanciare e migliorare gli investimenti in tecnologia e stimolare la digitalizzazione del Paese. Come lo definisce il governo, «il Piano nazionale Industria 4.0 è l’occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale».

Il Piano prevede misure concrete in base a tre principali linee guida: operare in una logica di neutralità tecnologica; intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriale e agire su fattori abilitanti. Sono state potenziate e indirizzate in una logica 4.0 tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, ne sono state previste di nuove.

Sabatini Ter, nuovi fondi. È previsto il potenziamento della misura, che oggi permette alle aziende di fruire di un contributo a fondo perduto in conto impianti, che può variare dal 2,75% al 3,575% annuo, calcolato sul valore del cespite a fronte di investimenti in macchinari e attrezzature, attraverso lo stanziamento di 330 milioni di euro per l’arco temporale 2018-2023. Il 30% di queste risorse saranno destinati agli investimenti in ottica 4.0.

Super-Iper ammortamento. Prorogate le maggiorazioni per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi: in caso di Superammortamento l’incremento d’aliquota scende al 30% del costo fiscale del bene e le date slittano al 31 dicembre 2018, ovvero al 30 giugno 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione; nel caso dell’Iperammortamento, che ricordiamo premia l’industria in chiave 4.0, viene confermata la maxi maggiorazione del costo deducibile al 150% e i termini slittano al 31 dicembre 2018, ovvero al 31 dicembre 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Inoltre, per i soggetti che beneficiano dell’Iper ammortamento, nel caso di investimenti in beni immateriali strumentali, si applica la maggiorazione del 0%.

Lavoro 4.0: il bonus. La valorizzazione del capitale umano impiegato nei processi di digitalizzazione permetterà alle aziende di risparmiare il 40% dei costi sostenuti per l’acquisizione o il consolidamento delle competenze tecnologiche previste dal Piano Industria 4.0, mediante la fruizione di un bonus fiscale automatico di importo massimo annuo di 300 mila euro per il 2018.