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Titolo VI – “Aiuti per la tutela dell’ambiente”

Titolo VI – “Aiuti per la tutela dell’ambiente”

La Regione Puglia ha pubblicato l’avviso per la presentazione delle istanze di accesso agli “Aiuti per la tutela dell’ ambiente” con l’obiettivo di agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese per l’efficientamento energetico.

 

Chi può richiedere l’agevolazione?
Possono richiedere l’agevolazione: le microimprese, le imprese di piccola dimensione e le medie imprese, come da definizione di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, che intendono realizzare una iniziativa nell’ambito di uno dei codici Ateco ammissibili della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007” elencati nell’allegato dell’Avviso Pubblico.
I soggetti proponenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese.

Quali attività posso realizzare con l’aiuto Titolo VI – “Aiuti per la tutela dell’ambiente”?
Con il “Titolo VI – “Aiuti per la tutela dell’ambiente” si possono realizzare interventi in unità locali ubicate nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:

    1. efficienza energetica;
    2. cogenerazione ad alto rendimento;
    3. produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un max del 60% dell’energia consumata mediamente nei tre anni solari antecedenti la data di presentazione della domanda e, comunque, fino al limite massimo di 500 kW. Al limite del 60% concorre la produzione da sistemi da fonti rinnovabili eventualmente già presenti nel sito.

I progetti di investimento devono obbligatoriamente prevedere la tipologia di intervento di cui alla lettere a) con un minimo del 2% di risparmio di energia primaria.
Per “Risparmio di energia” si intende, con riferimento alle tre Linee di finanziamento:

    1. Linea Efficienza Energetica – Riduzione annuale dell’energia consumata (in tutte le sue forme) nel sito di interesse, a pari condizioni di esercizio industriale/aziendale (invarianza numero di pezzi di prodotto finito, invarianza periodo di riscaldamento/raffrescamento, invarianza giorni di lavoro, etc.), e a regime, qualsiasi sia la modalità della produzione dell’energia consumata (autoprodotta da fonte tradizionale, autoprodotta da fonte rinnovabile, acquistata da terzi, fornita al sito tramite le reti nazionali o locali di adduzione dei vettori energetici, etc.).
    2. Linea Cogenerazione Ad Alto Rendimento – Riduzione annuale del prelievo di energia primaria dalle reti di adduzione dei vettori energetici a pari condizioni di esercizio industriale/aziendale (invarianza numero di pezzi di prodotto finito, invarianza periodo di riscaldamento/raffrescamento, invarianza giorni di lavoro, etc.) e a regime;
    3. Linea Fonti di Energia Rinnovabile – Riduzione annuale del prelievo di energia primaria dalle reti di adduzione dei vettori energetici a pari condizioni di esercizio industriale/aziendale (invarianza numero di pezzi di prodotto finito, invarianza periodo di riscaldamento/raffrescamento, invarianza giorni di lavoro, etc.) e a regime.

La domanda di agevolazione deve essere presentata, direttamente o per il tramite di un Confidi, al Soggetto Finanziatore, che provvede ad aprire una posizione telematica sulla procedura e genera, quindi, il codice pratica.

Se vuoi maggiori informazioni o un supporto richiedili mediante mail a info@napslab.it