REGIONE LAZIO “Innovazione: Sostantivo Femminile”
La Regione Lazio intende sostenere con il Bando “Innovazione: Sostantivo Femminile” la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile, attraverso il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle Pmi.
L’obiettivo è promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle Pmi per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività. Il sostegno alla diffusione dell’innovazione presso il sistema produttivo, specialmente nelle imprese più piccole e meno reattive nella introduzione di innovazioni, consente una maggiore adattabilità alle dinamiche di mercato (flessibilità, rapidità e sviluppo di network).
Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese (anche in forma individuale) e le società tra professionisti, costituite o da costituire entro 30 giorni dalla concessione del finanziamento, in cui il titolare sia una donna, ovvero le società di capitali (Pmi) in cui le donne detengano quote di partecipazione pari almeno al 51% e rappresentino almeno il 51% del totale dei componenti dell’organo di amministrazione; qualora l’impresa sia organizzata in forma di società cooperativa o in società di persone il numero di donne socie deve essere in misura non inferiore al 60% della compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute.
L’Avviso pubblico prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili e comunque non superiore a 30.000 euro. Il contributo viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste dal regime de minimis.
I progetti devono riguardare lo sviluppo di prodotti/soluzioni/servizi innovativi coerenti con le aree di specializzazione previste dalla Smart Specialization Strategy:
- Aerospazio;
- Scienze della vita;
- Beni culturali e tecnologie della cultura;
- Agrifood;
- Industrie creative digitali;
- Green Economy;
- Sicurezza.
Sono inoltre agevolabili i progetti trasversali alle suddette aree che riguardino prodotti/soluzioni/servizi innovativi attinenti alla Social Innovation, presentando soluzioni tecnologiche che affrontino problemi dovuti al cambiamento della società per favorire una “società inclusiva, innovativa e consapevole” promossa da Europa 2020 e declinata in Horizon 2020.
Inoltre, i progetti dovranno dare evidenza dell’adozione di tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettano di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing.
Domanda a sportello dal 24 aprile a 31 ottobre 2017