Sono ancora disponibili i fondi Cultura Crea di Invitalia per Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il bando Cultura Crea, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) si rivolge principalmente alle PMI dell’industria culturale, creativa e turistica di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia ed ha come obiettivo principale il consolidamento dei settori produttivi e il rafforzamento della competitività delle PMI collegate a queste Regioni.
Dal 1° giugno 2018, tramite Invitalia, sono state finanziate ben 133 imprese, fornendo più di 20 milioni in agevolazioni, per un totale di 23,5 milioni di investimenti effettivamente attivati e, ad oggi, risultano ancora disponibili fondi su tutte e tre le misure attivabili.
Il programma, infatti, prevede la concessione di agevolazioni tramite finanziamenti (sia a fondo perduto che a tasso zero) con tre modalità differenti a seconda che si parli di:
- “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale”: per cui sono previsti finanziamenti agevolati a tasso zero o contributi a fondo perduto, entrambi a copertura del 40% delle spese ammissibili, su programmi d’investimento fino a 400.000 euro. Quest’azione riguarda imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi (comprese le cooperative) e team di persone fisiche interessate alla costituzione di un’impresa, la quale deve essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;
- “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale”: tramite cui imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi e cooperative possono programmare investimenti fino a 500.000 euro, ottenendo un finanziamento agevolato a tasso zero a copertura del 60% delle spese ammissibili o un contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammissibili;
- “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale”: riservato in particolare alle ONLUS e alle imprese sociali con programmi d’intervento fino a 400.000 euro, coperte con contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili.
Per partecipare al bando bisognerà inviare la propria domanda esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, allegando a quest’ultima un business plan completo contenente la descrizione dell’attività proposta, un’analisi esaustiva del mercato, la strategia commerciale, gli aspetti tecnico-produttivi e organizzativi e, soprattutto, gli aspetti economico finanziari del progetto. Tutti i progetti verranno valutati in ordine di arrivo, fino all’esaurimento dei fondi (pari a circa 107 milioni di euro a cui si lega una dotazione aggiuntiva di 7 milioni di euro).
Se vuoi maggiori informazioni o un supporto richiedili mediante mail a info@napslab.it