Nuova Sabatini: ultime risorse per gli investimenti in beni strumentali

Ancora disponibili risorse pari al 17% del contributo per Beni Strumentali (Nuova Sabatini) messo a disposizione delle PMI

La misura Beni Strumentali (Nuova Sabatini) è stata ideata dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese (PMI e micro imprese, nel dettaglio) per l’acquisto o l’acquisizione di beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali; il tutto con l’obiettivo di accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

Ad oggi, giugno 2018, ben l’83% delle risorse messe inizialmente a disposizione (ammontanti a circa 1.2 miliardi di euro) sono state effettivamente prenotate per gli investimenti delle imprese italiane. Risultano però ancora disponibili ben 212.617.602 euro, una somma che copre il restante 17% del contributo nazionale e che attende di esser impiegata dagli ultimi ritardatari.

Ricordiamo quindi che, per accedere all’aiuto, bisognerà essere una micro, piccola o media impresa regolarmente costituita e iscritta nel RdI (o nel RdI di pesca) con sede operativa in Italia, e operare in qualsiasi settore produttivo, inclusi agricoltura e pesca. Le uniche eccezioni saranno riferite alle attività finanziarie e assicurative, le quali, assieme alle attività connesse all’esportazione e gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni, rispetto ai prodotti d’importazione, non saranno ammissibili ai fini dell’azione.

Attraverso questa misura, sarà possibile finanziare beni strumentali nuovi riferibili alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, nonché a software e tecnologie digitali. Questi investimenti dovranno garantire la propria autonomia funzionale e dovranno avere una correlazione con l’attività produttiva svolta dall’impresa.

Le agevolazioni consisteranno in una concessione da parte di banche e intermediari finanziari (aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A.) di finanziamenti per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

Il finanziamento dovrà avere durata non superiore a 5 anni e un importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro, utilizzabili unicamente per coprire gli investimenti ammissibili. Lo stesso potrà essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso,

Il Ministero dello sviluppo economico contribuirà all’operazione attraverso un contributo di ammontare determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)

Considerando le esigue risorse rimaste, invitiamo gli interessati a inviare la domanda al più presto.

 

Per maggiori informazioni o un supporto richiedili mediante mail a info@napslab.it